Cos’è la dichiarazione d’Intento, quali sono i requisiti 2018 per essere definiti esportatori abituali e quale è il regime agevolato in materia di esenzione IVA.
La dichiarazione di intento è il documento con il quale l’esportatore attesta al Fisco, sotto la propria responsabilità, di avere i requisiti di legge per essere definito “esportatore abituale”, requisito che gli consente di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell’IVA. Con la dichiarazione d’intento l’esportatore abituale manifesta al proprio fornitore la volontà di acquisto beni e servizi senza pagamento IVA nei limiti di un determinato plafond. La dichiarazione può riguardare una o più operazioni tra esportatore e fornitore. La validità è limitata all’anno solare di riferimento, dunque mai oltre il 31 dicembre dell’anno cui si riferisce.
In sintesi, la dichiarazione d’intento contiene i seguenti dati:
numerazione, con riferimento sia al numero di protocollo dell’esportatore abituale, sia al protocollo attribuito dal fornitore;
dati anagrafici del richiedente, in genere del legale rappresentante ovvero di altra persona delegata all’incombente;
descrizione della tipologia di operazione richiesta, con anno di riferimento;
dati del destinatario della lettera;
tipo di plafond scelto, solare o mensile.
Tabella iva
Ai fini della gestione della lettera d'intento clienti nella pagina "Generale" della tabella iva va abilitato il campo "Stampa dati lettera d'intento", per determinare sul documento registrato e stampato con il Modulo Vendite, la stampa dei dati inerenti la lettera d'intento del cliente.